Lisistrata on air - UNA SONORA RIPARTENZA
di Roberto Tarasco
di e con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider
Nel 411 a.C. Atene è logorata dalla guerra del Peloponneso e sfiancata dalla catastrofica spedizione in Sicilia. E’ ormai chiaro che non ci saranno vincitori. In questo contesto Aristofane scrive "Lisistrata", a cui lo spettacolo è liberamente ispirato, una delle più spassose fantasie contro la sopraffazione e il potere che dall’antichità ci è stata tramandata.
Non pensiate che la vicenda riguardi un tempo a noi lontano, nel nuovo millennio si contano almeno una decina di casi di sciopero del sesso che grazie alle donne hanno ottenuto un grande risultato: la pace.
Come i personaggi della commedia giungono dalle diverse polis, così le attrici cantano e parlano soprattutto in bergamasco, ma anche in bresciano, veneto e cimbro.
Nello spettacolo l’Acropoli diventa la “Bèrghem de hura”, le femmine scatenate le “Harlequins” che cavalcano come spiriti ribelli, l’eroina greca un Garibaldi in gonnella.
Le province di Bergamo, Brescia e Milano formano il triangolo che detiene il primato europeo per produzione di pistole e fucili, proprio quelle armi leggere che provocano il novanta per cento delle vittime dei conflitti nel mondo.
Un’altra buona ragione per mettere in scena questa storia antica, per ribadire la pace e farla finita con tutte le guerre.