Coccodrilli
di Fabio Geda e Michele Fiocchi
con Michele Fiocchi
Questo evento ha il proprio focus sull’infanzia ed è dedicato a tutti i migranti, ragazzi e non. Ispirato all’opera di Fabio Geda, che ne ha raccolto la mirabolante biografia, un bambino diviene ragazzo durante un lungo viaggio, attraverso le privazioni e le sofferenze più incredibili. “Nel mare ci sono coccodrilli?” Al contrario di ciò che crede un personaggio di questo racconto, amico del giovane protagonista afghano di etnia Hazara, “Enaiat”, no. Tuttavia egli ne incontrerà tanti e molto più pericolosi di quelli rettili: sfruttatori, trafficanti, prepotenti. Il suo lungo viaggio, durato anni, mentre sta crescendo, lo vede partire da un paese in guerra, senza futuro, verso la meta del proprio sogno di libertà. Gli ostacoli all’apparenza, per noi, insormontabili, anziché abbatterlo, divengono il mezzo per “iniziarsi” alla vita, per crescere appunto, attraverso incontri, avventure, pericoli d’ogni sorta, ed amicizie vere. Senza mai perdere la speranza di poter arrivare dove ha deciso. E il suo sogno diventa il nostro paese, dove un ragazzo per vivere e crescere non deve essere abbandonato, attraversare clandestinamente frontiere, scalare montagne a mani nude, ammazzarsi di fatica in un cantiere o rischiare la vita per la strada. Nonostante tutto questo “Enaiat” terrà fede al giuramento fatto alla madre, quello di essere e rimanere sempre una persona integra e onesta, anche se proprio questo giuramento costerà anche la privazione della madre stessa, sofferenza tra le sofferenze. Oggi egli è un giovane adulto e vive a Torino, e rappresenta un simbolo della dignità dei migranti nel nostro paese. Questo evento vuole essere un omaggio ad un personaggio vero, in carne ed ossa, al suo coraggio, alla sua tenacia e alla sua fede nel fatto che un mondo migliore è possibile, alla faccia di tutti i “coccodrilli”.
Michele Fiocchi è attore, danzatore e regista. Ha fondato il Teatro La Ribalta nel 1983 con Antonio Viganò con il quale ha creato gli spettacoli Scadenze, Fratelli e Ali. Gli spettacoli hanno ricevuto riconoscimenti professionali a livello nazionale e sono stati rappresentati all’estero in Francia, Austria, Svizzera, Olanda, Belgio, Romania, Venezuela, Germania, Spagna e Cecoslovacchia. Ha inoltre lavorato allo spettacolo “Migranti” diretto da Marco Baliani, con il Teatro Invito e collaborato tra gli altri con il CRAMS e l’Albero Blu di Lecco. Lavora come formatore e animatore teatrale conducendo attività di laboratorio rivolte a giovani (attraverso C.A.G., biblioteche, cooperative e centri culturali), a studenti e a ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado e ad insegnanti, oltre che per disabili ed educatori.