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Lei Lear

di e con Chiara Fenizi e Julieta Marocco
regia André Casaca, Chiara Fenizi e Julieta Marocco
consulenza artistica Francesco Ferrieri
produzione SCARTI - Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione -
Muchas Gracias - Teatro C’Art

Immaginiamo due personaggi shakespeariani, condotti per mano da due creatrici contemporanee senza scrupoli nel desolato universo di Samuel Beckett, cosa potrebbe succedere?
Che strana metamorfosi subirebbero i loro nitidi profili, i loro brillanti discorsi, le loro tragedie, il loro destino? Due sorelle malvagie - Goneril e Reagan - si dibattono simultaneamente in un doppio legame. Procedono quasi perennemente a braccetto, parlano all’unisono o specularmente, indissolubilmente unite e separate dalla stessa sete di potere, esiliate nella fuga, contemporaneamente complici e nemiche. Nell’attesa che il loro tragico destino - ancora una volta - venga a galla, cercano un assassino. Cospirano con il pubblico. Scappano da un temibile Padre e da antichi fantasmi. Insegnano a uccidere il nemico, a carpire le strategie del loro enigmatico autore e fanno un bel balletto. Fanno ridere!
Lei Lear è uno spettacolo cacofonico, un volo ribelle e spiritoso su alcuni elementi della narrativa di Re Lear, all’interno di una cornice beckettiana e clownesca. Un gioco scenico, ibrido e contemporaneo, in cui la tragedia è quella di trovarsi in un luogo strano e forse senza futuro.
Sembra serio, ma è solo un gioco.

Muchas Gracias Fondata nel 2018, Muchas Gracias crea e produce spettacoli originali che partono da una ricerca sulle potenzialità creative e sovversive delle figure teatrali comiche, e sulla forza della comicità come mediatrice tra il performer e lo spettatore. Dalla sua fondazione, hanno creato e pro- dotto tre spettacoli; Via Veneto - Oh i giorni barbari! (2019) e Animali da Compagnia (2018) sono due coproduzioni internazionali realizzate in collaborazione con Marcelo Bulgarelli (Rakurs Teatro – Brasile), Jeremy James (Théâtre du Soleil/Fuego Artico – Francia/Italia) e con la sovven- zione del Programma Iberescena, che hanno debuttato in teatri e festival d’Europa e Sud America. Il loro ultimo spettacolo, Lei Lear, ha vinto il Premio PimOFF per il teatro contemporaneo, il Premio Inventaria ed è tra i 10 spettacoli selezionati da In-Box 2022. Lavorano con il sostegno di: PimOFF, Murate Art District, Iberescena e FUNARTE.

Scarti Scarti nasce come impresa culturale nel 2007 da un gruppo di giovani artisti, operatori e tecnici del territorio spezzino. Nata quasi per gioco, nel 2022 diviene il primo Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione della Liguria, terzo ente regionale per importanza dopo il Teatro della Tosse e il Teatro Nazionale di Genova.
Scarti si contraddistingue per l’intenso e costante lavoro sul territorio, per l’attenzione e l’inclusione di fasce marginalizzate - adolescenti, anziani, disabili e detenuti -, per la produzione e circuitazione di spettacoli a livello nazionale e per l’organizzazione di stagioni, rassegne e festival di arte performativa. Il centro gestisce e cura alcuni spazi teatrali e culturali nella provincia della Spezia e di Massa Carrara: Il D!alma - cantiere creativo urbano, dove hanno sede gli uffici, le sale prove e un teatro; Il Teatro degli Impavidi di Sarzana, uno dei teatri storici più antichi della Liguria; il Teatro Astoria di Lerici e il Teatro F. Quartieri di Bagnone (MS) di cui gestisce il reparto tecnico.
Il lavoro di Scarti non si esaurisce nella programmazione e gestione di spazi dediti al teatro, il centro infatti co-organizza, con l’Associazione Fuori Luogo La Spezia, Fisiko! - Festival di azioni cattive, che agisce negli spazi dell’Ex Ceramica Vaccari, luogo recuperato, simbolo dell’operaismo del secolo scorso in provincia.