Terramatta
Narrazione teatrale: Stefano Panzeri
TERRA MATTA è tratto dalla straordinaria autobiografia di un bracciante siciliano di inizio secolo, scritta in sette anni, tra il 1968 e il 1975 su una vecchia Olivetti. TERRA MATTA (1918-1943) è la seconda tappa di una trilogia che intende ripercorrere tutta la vita del protagonista lungo tutto il Novecento. Lo spettacolo è il racconto in prima persona dell'immane e intimo sforzo di sopravvivere ed emanciparsi dalla miseria e dal vuoto umano, sociale ed economico lasciato dalla Grande Guerra; la vicenda umana del protagonista scorre sullo sfondo dei primi scontri ideologici, della dittatura fascista, degli anni dell'impero, del ritorno della guerra, dell'occupazione tedesca, fino a quando " hanno trasuto li americane", in un intreccio straordinario di grande e piccola storia. Nel mese di giugno 2015 la narrazione della prima parte della vita di Vincenzo è stata in tourneè per un mese in Argentina e Uruguay da dove ha riportato molte storie -testimonianze legate alla migrazione italiana che- utilizzando la finzione teatrale per unire storie di vita vera- sono state inserite in TERRA MATTA (1918-1943) che ha debuttato a Buenos Aires il 27 maggio 2016, restituendo agli italiani di oltreoceano i loro ricordi di migrazione. La terza parte della trilogia (1943-1968) Ha debuttato a Buenos Aires a maggio 2017.
Stefano Panzeri si forma come attore presso il Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni di Venezia diretto da Giulio Bosetti nel luglio del 1997. Nel 1998 inizia lo studio della maschera e della Commedia dell’Arte con Antonio Fava e successivamente con Claudia Contin, Marcello Bartoli, Enrico Bonavera e Carlo Boso. Dal 2001 ha collaborato con varie compagnie tra le quali il Teatro del Buratto di Milano, il Teatro Sociale di Como ASLICO, la residenza teatrale Attivamente e la compagnia Teatro Immagine di Venezia. Sempre in qualità di attore ha lavorato presso il Piccolo Teatro di Milano - Trame d’autore (Blu 2004) e con la Biennale Teatro (Ulisse e l’arte della navigazione 2008). Dal 2000 continua la formazione attorale con Laura Curino, Giorgio Rossi e Cesar Brie. Nel 2008 crea con un attore e un drammaturgo catalani e uno attore portoghese l’ensemble artistica JOGIJO. Tra maggio e giugno 2015 grazie ad un crowdfunding inizia NELLE NOSTRE CASE OLTRE L’OCEANO (a maggio 2016 la seconda edizione e a maggio 2017 la terza in Sud America, a settembre-novembre 2017 in UK e USA Orientali) progetto sulla memoria migrante italiana a partire dal diario “Terra Matta” di V. Rabito.
http://www.stefanopanzeri.eu