Parole Imbrogliate
Lezione-spettacolo su Eduardo De Filippo a cura di Massimiliano Civica
Una serata in cui il regista Massimiliano Civica racconta aneddoti, storie, detti memorabili e vita di Eduardo De Filippo. Un modo divertente e pieno di leggerezza per entrare in contatto col grande maestro napoletano.
Leo De Berardinis amava ripetere: "C'è una sola tradizione, ed è la tradizione del nuovo". Eduardo è tradizione del nuovo, un uomo che impara da suo padre Scarpetta a spingere tutte le pratiche spettacolari ricevute in dono dal passato verso il futuro. Di Eduardo è stato fatto un monumento, mentre lui era un uomo con una "forte nostalgia del futuro". Un ricercatore indomito, crudele e sempre pronto a buttare via tutto quello che aveva accumulato per la ricerca di qualcosa di vivo. È da questo Eduardo che è bene ripartire.
Eduardo qualche anno prima di morire dichiarò che voleva lasciare dietro di se "Tutto 'mbrugliato", ovvero tutto confuso, non ricostruibile in una prospettiva di biografia storica. Eduardo era convinto che contassero sole le opere, non la vita personale dei loro creatori. Non voleva essere santificato e "monumentalizzato", voleva lasciare solo un punto da cui i giovani potessero ri-partire per conto loro. Questa lezione-spettacolo è un viaggio senza speranze nel gomitolo imbrogliato dell’arte di Eduardo.
Dopo aver conseguito presso l'Università La Sapienza di Roma la laurea in Metodologia della critica dello spettacolo, studia presso l'Odin Teatret di Eugenio Barba e successivamente entra a far parte del corso di regia presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico. Infine lavora presso il Teatro della Tosse di Genova, collaborando con Emanuele Luzzati e Tonino Conte.
Nel 2007 vince il Premio Lo Straniero e il Premio Hystrio per la sua attività teatrale. Nello stesso anno diventa direttore artistico del Teatro della Tosse, dando vita al progetto triennale Facciamo insieme teatro, che vince il Premio ETI.
Nel 2008 con il suo Il mercante di Venezia vince il Premio Ubu per la miglior regia, l'anno dopo ottiene il Premio Vittorio Mezzogiorno.
Nel 2010 dirige Un sogno nella notte dell'estate, tratto dall'opera di Shakespeare e prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria. Nel 2012 dirige Soprattutto l'anguria, uno spettacolo che parla del rapporto tra due fratelli.
Oltre a tenere laboratori di recitazione per le più importanti scuole teatrali d'Italia, Civica ha svolto il ruolo di docente universitario presso la cattedra di Metodologia della critica dello spettacolo dell'Università La Sapienza e quella di Regia presso l'Accademia di belle arti di Genova.
Nel 2015 dirige il saggio degli allievi del corso di Recitazione dell'Accademia nazionale d'arte drammatica: "Altamente volatile", scritto da Armando Pirozzi.
Sempre nel 2015 vince il Premio Ubu nella categoria Miglior regia per "Alcesti" di Euripide.