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The queen is dead *

Progetto di Clelia Moretti
con Daniele Casari, Allegra Cotini, Adel El Feky, Matteo Gererdini, Matteo Minetto, Ella Tacchinardi
Riprese video Pietro Bologna

"Durante il periodo di pandemia, anche noi, abbiamo dovuto sospendere gli incontri dal vivo ed abbiamo iniziato a incontrarci on-line. Un’amica attrice, coach teatrale, con grande esperienza di lavoro da remoto, ci ha supportato ed è in questa fase che ci siamo dedicati al lavoro sul testo.
È stato un grande cambiamento non vederci più dal vivo ma da questi incontri in rete è nata l’idea di dare un fine al nostro lavoro: creare un cortometraggio.
Quello che vi presentiamo è una fase intermedia di un progetto il cui intento finale è un cortometraggio; ad oggi negli incontri col pubblico immagini video, azioni sceniche e racconto coesistono.  I nostri tempi di creazione sono lenti. Ci troviamo una volta la settimana lavorando come in compagnia. I ragazzi pur essendo, a mio avviso, abili attori non lo sono di professione, il loro lavoro è quello dello studente, ragione per cui i tempi di lavoro sono limitati ma questa è la nostra realtà creativa esente da una produzione programmata, nella quale inglobiamo la vita, i suoi intoppi e le sue bellezze.
Per gioco abbiamo indossato delle corone, ascoltato una vecchia canzone che dice: The Queen is dead. La regina è per noi una figura immaginaria che diventa simbolo di un mondo ideale, un mondo al quale si crede nell’infanzia. Una regina magnanima che governa territori senza confini politici, una figura ideale alla quale bisognerebbe sempre credere ma che svanisce crescendo.
Il graduale incontro con la realtà fa nascere nei giovani una sorta di “rivolta politica” diventando “sovrani” si fanno portavoce di una lotta la cui unica arma è la poesia."
                                                                                                             Clelia Moretti

Aima, compagnia teatrale di adolescenti, nasce ormai 5 anni fa con l’intento di creare un percorso in cui l’arte diviene uno strumento di crescita personale.
L'incontro è avvenuto alla scuola primaria Tre Castelli di Milano, dove per anni Clelia Moretti ha insegnato teatro, quando i ragazzi, ancora bambini, frequentavano la prima elementare.
Alla fine del primo ciclo di studi ha proposto loro di continuare un percorso artistico e da allora ogni venerdì si incontrano per esplorare il movimento, la voce, il ritmo ed una volta al mese artisti professionisti provenienti da diverse discipline gli portano la loro esperienza.