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L’angelo e la mosca

conferenza-spettacolo a cura di Massimiliano Civica
produzione Teatro Metastasio di Prato

Racconti, facezie e buffi indovinelli sono sempre stati utilizzati dai grandi Maestri dell’Occidente e dell’Oriente per “contrabbandare” insegnamenti profondi, per aprire il cuore degli uomini ad una comprensione più elevata della realtà, per svelare ciò che c’è oltre il nostro abituale modo di vedere le cose. 
I racconti del Baal Shem Tov e dei Rebbe dello Chassidismo, le storie dei Sufi e le poesie di Jalal al-Din Rumi, gli indovinelli dello Zen e le parabole di Jesù nei Vangeli Apocrifi serviranno per provare ad illustrare e spiegare aspetti, comportamenti e situazioni del mondo del Teatro e dei suoi protagonisti.
“Che c’entra la Mistica col Teatro?”, è la domanda che risuona in questa conferenza-spettacolo.

 

Massimiliano Civica
Dopo aver conseguito presso l'Università La Sapienza di Roma la laurea in Metodologia della critica dello spettacolo, studia presso l'Odin Teatret di Eugenio Barba e successivamente viene ammesso al corso di regia presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica. Infine lavora presso il Teatro della Tosse di Genova, collaborando con Emanuele Luzzati e Tonino Conte. Nel 2007 viene nominato direttore artistico del Teatro della Tosse, diventando il più giovane direttore artistico d'Italia e dando vita al progetto triennale Facciamo insieme teatro, che vince il Premio ETI.
In seguito il suo Il mercante di Venezia vince il Premio Ubu 2008 per la miglior regia, spettacolo che otterrà il Premio Vittorio Mezzogiorno dell'anno seguente.
Nel 2010 dirige Un sogno nella notte dell'estate, tratto dall'opera di William Shakespeare e prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria, ottenendo poca fortuna.
A partire da questo momento Civica dà inizio a una fase di vera e propria rinascita artistica che passa per Soprattutto l'anguria, uno spettacolo che parla del rapporto tra due fratelli, e culmina con Alcesti di Euripide, vincitore nel 2015 del Premio Ubu come miglior regia. Lo spettacolo incontra un grande successo anche grazie alle attrici Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu; e alla collaborazione con Daniela Salernitano.
Si dedica quindi all'insegnamento: tiene laboratori di recitazione, svolgendo poi il ruolo di docente universitario presso la cattedra di Metodologia della critica dello spettacolo dell'Università La Sapienza e quella di regia presso l'Accademia di belle arti di Genova. Gli vengono infine affidati gli insegnamenti di regia e recitazione teatrale presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica.
Nel 2016 debutta con Un quaderno per l'inverno, spettacolo scritto da Armando Pirozzi. Lo spettacolo vince il Premio Ubu come miglior regia e miglior testo italiano.
Da gennaio 2018 è consulente artistico della direzione del Teatro Metastasio di Prato, e nel 2021 ne diventa direttore artistico.
Tuttora è docente regia teatrale e tecniche della recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica.