Le parole non sanno quello che dicono
di e con Marta Dalla Via
direzione tecnica e musiche di Roberto Di Fresco
una produzione Fratelli Dalla Via
in collaborazione con Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
Attenzione!
Questa rappresentazione, indipendentemente dai miei sforzi, non avrà nessuna influenza sullo sviluppo dell’Italia e non renderà nessuno di voi migliore o più felice. A meno che voi non lo vogliate.
Ho preparato un raffinato spettacolo triviale interamente dedicato a loro: le pecore nere del linguaggio. L’ho fatto con il candore di un bambino e per capire quali siano i termini da non dire li ho dovuti pronunciare. Non si può? Che fare allora con queste parole? Eliminarle per sempre dal vocabolario? Condannarle a diventare eufemismi? Adeguarle a sinonimi politicamente corretti?
Le parole non possiedono un cervello e non hanno auto coscienza. Non possono essere buone o cattive perché non sono consapevoli, non sanno quello che dicono. Ma tu?
Io impreco quando cittadini al di sopra di ogni sospetto protagonisti di episodi mediaticamente controversi, si autoassolvono dicendo “era solo una battuta”. Una battuta, se davvero è una battuta, non è mai solo una battuta. Ogni vero comico sa di dire all’imperatore che è nudo. Magari lui non la prende bene e va su tutte le furie. Ma il resto del mondo capisce e squarcia il velo delle illusioni con una risata.
Sono per una comicità che crei conseguenze non per una che consolidi le convenzioni e voglio capire fino a dove posso spingere il mio humor linguistico per smascherare le nostre ipocrisie lessicali. Vorrei che questo spettacolo diventasse un mini corso di difesa concettuale da costruire e arricchire insieme al pubblico.
È più importante cambiare le parole o le cose che quelle parole intendono?
Cari spettatori parlatene male o bene, mandatemi mail minatorie o cartoline di auguri, ma solo dopo aver visto lo spettacolo. Fino alla fine.
Marta Dalla Via
Marta Dalla Via si diploma presso la scuola di teatro di Bologna Galante Garrone e in seguito si forma seguendo Angela Malfitano e Francesca Mazza all’interno dell’associazione Tra un atto e l’altro e laboratori con (tra gli altri) Laura Curino, Pippo Delbono, Mark Ravenhill, Renata Molinari, Stefano Massini. Ha recitato per/con varie compagnie tra cui: Pantakin da Venezia, Accademia degli Artefatti, Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole, Bassano Opera Estate, teatro stabile del Veneto, teatro stabile di Bolzano, Piccionaia centro di produzione teatrale. É fondatrice della compagnia Fratelli Dalla Via che ha creato “Piccolo Mondo Alpino” vincitore premio Kantor 2010, “Mio figlio era come un padre per me” vincitore premio Scenario 2013, “Drammatica Elementare”, “Walter, i boschi a nord del futuro” tutti gli spettacoli sono ad oggi ancora in tour.
La compagnia ha vinto il premio Hystrio nel 2014.
Ha collaborato con vari artisti come attrice, autrice e regista tra questi Corrado Augias, Serena Sinigaglia, Massimo Venturiello, Fabrizio Arcuri, Giulio Casale, Tiziano Scarpa, Silvia Gribaudi, Natalino Balasso, Piergiorgio Odifreddi, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Babilonia Teatri.
Nel 2019 ha vinto il premio Melato per il teatro.